Prestito per la Casa

prestito casaLa famiglia che deve eseguire dei lavori più o meno complessi presso l’abitazione di sua proprietà, può scegliere tra due diverse strade per ottenere la liquidità necessaria alla copertura delle spese che devono essere affrontate.

La prima, che possiamo definire più tradizionale, è quella del mutuo ristrutturazione casa. La seconda è quella del prestito casa.

Ognuna di queste due soluzioni creditizie presenta caratteristiche specifiche e sarebbe quindi concettualmente errato ritenere il prestito casa semplicemente un sinonimo del mutuo casa.

Nonostante che entrambi i prodotti siano finalizzati all’esecuzione di lavori di ristrutturazione nell’abitazione di proprietà, le regole finanziarie e le implicazioni giuridiche delle due soluzioni creditizie sono completamente diverse. Il punto di forza del prestito casa, infatti, è rappresentato dall’assenza di garanzie ipotecarie.

A differenza del mutuo ristrutturazione, che segue tutte le regole proprie del mutuo tradizionale, il prestito casa non ha implicazioni ipotecarie, il che significa che per poter sottoscrivere questo finanziamento, la banca o la società finanziaria a cui il cliente si rivolge, non chiederanno mai la costituzione di un’ipoteca sullo stesso immobile o su un immobile posto a garanzia. Da questo punto di vista, quindi, il prestito casa è molto più leggero rispetto al tradizionale mutuo ristrutturazione.

L’assenza di garanzie ipotecarie, d’altro canto, ha fatto dei prestiti casa la soluzione ideale per quei single o quelle giovani famiglie che non hanno immobili da ipotecare o, peggio ancora, non hanno neppure un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Proprio in materia di garanzie reddituali, il prestito casa, presenta altri, evidenti vantaggi, rispetto al mutuo. Esso, infatti, può essere tranquillamente chiesto anche da un giovane precario, purché, a garanzia del finanziamento sia allegata una seconda firma (in genere da parte di un congiunto) che risponderà in caso di inadempienza da parte del primo firmatario. Ebbene questo è un oggettivo vantaggio poiché per la legge bancaria italiana, i mutui possono essere accordati solo ed esclusivamente a soggetti che sono titolari di un contratto a tempo indeterminato o, a determinate condizioni, a lavoratori autonomi.

Da questo punto di vista, il prestito casa è molto più assimilabile ad un qualsiasi prestito personale “finalizzato” piuttosto che a un mutuo, nonostante l’oggetto del finanziamento stesso sia un immobile.

Lo stesso iter per la concessione del prestito casa ricorda molto da vicino i semplici prestiti personali, senza particolari differenze se non la finalità specifica.

Come si ottiene un prestito per la casa?

Per ottenere un prestito casa è necessario presentare apposita richiesta a una banca o a una finanziaria che tratti questo genere di prodotti. La documentazione necessaria per istruire la pratica di finanziamento è molto contenuta. Alla banca, infatti, bisognerà presentare i propri documenti personali (carta di identità e codice fiscale) e i documenti sul proprio reddito ossia busta paga (nel caso in cui il richiedente sia un lavoratore dipendente) oppure il modello unico (nel caso in cui il richiedente sia invece un lavoratore dipendente).

Se non ci sono problemi di natura finanziaria (come ad esempio segnalazioni in centrali rischi per inadempienze nel rimborso di precedenti prestiti di qualsiasi tipo) e se il cliente dispone di un contratto sufficiente a coprire il periodo di rimborso, il prestito può essere concesso molto tranquillamente mentre, in caso contrario, sarà necessaria una seconda firma di garanzia.

Trattandosi di un prestito finalizzato, esso prevede la presentazione di quello che in gergo bancario viene definito “giustificativo”, ossia di un documento che attesti che la somma oggetto del prestito stesso sarà utilizzata proprio per quel preciso fine, ovvero l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione.

Un classico esempio di giustificativo per i prestiti casa potrebbe essere il preventivo dell’azienda che eseguirà poi i lavori.

Come si può capire dal discorso che abbiamo fin qui fatto, i prestiti casa presentano molti più vantaggi dei tradizionali mutui. Eppure questi ultimi continuano ad essere preferiti al semplice prestito casa perché possono vantare un tasso decisamente più basso nonché la possibilità di ottenere periodo di rimborso molto più lunghi.