Avvocato gratis: esiste davvero?

L’avvocato essendo un libero professionista richiede un onorario al proprio cliente, alcune circostanze possono portare le persone a dover affrontare un processo e quindi ad aver bisogno di un’assistenza legale.

Non tutti però hanno la possibilità di poter affrontare le spese legali di un avvocato, per queste persone è possibile rivolgersi al patrocinio a carico dello Stato, è un istituto che permette alle persone che non superano un certo reddito annuo di poter avvalersi del supporto dell’assistenza gratuita da parte di un legale.

È possibile ottenere un avvocato gratuitamente tramite il gratuito patrocinio, il patrocinio gratuito è a spese dello stato ha lo scopo di garantire assistenza legale destinato a chi ha un reddito di fascia bassa e non è in grado di sostenere le spese processuali.

Tutti infatti devono aver il diritto di potersi difendere, anche chi è meno abbiente.

Non è consentito infatti presentarsi in tribunale, davanti al giudice, senza un avvocato presente.

Le spese processuali verranno pagate grazie al patrocinio gratuito.

Si ottiene l’accesso al patrocinio gratuito tramite una domanda che verrà fatta all’autorità competente.

L’autorità competente si occuperà poi di valutare se il soggetto presenta o meno i requisiti per accedere al patrocinio gratuito.

Per fare tale valutazione sarà importante valutare il reddito del soggetto richiedente.

Quali requisiti bisogna avere per poter ottenere gratuitamente l’assistenza legale di un avocato?

Per poter avere accesso all’assistenza gratuita da parte di un avvocato è necessario avere determinati requisiti, il reddito annuale del soggetto richiedente del patrocinio gratuito deve essere al massimo di 11.369,24 sulla base dell’ultima dichiarazione.

Se il soggetto che richiede il supporto del patrocinio gratuito convive con altre persone i redditi vanno sommati tra loro, viene considerato solamente il reddito del soggetto soltanto nell’eventualità in cui tra gli oggetti della causa vi siano modifiche dello stato civile, diritto al nome e nel caso in cui ci siano dei conflitti nel nucleo familiare per quanto riguarda gli interessi del richiedente.

In che tipologia di giudizio è ammessa l’assistenza gratuita di un legale?

Il patrocinio gratuito è possibile unicamente per la difesa nel processo, tutto ciò che è esterno al processo non prevede il patrocinio gratuito.

L’assistenza legale è consentita in tali processi:

  • Penale
  • Civile
  • Amministrativo
  • Contabile
  • Tributario
  • Di volontaria giurisdizione

Chi può avvalersi del patrocinio gratuito?

Possono accedere al patrocinio gratuito i cittadini italiani, i cittadini stranieri con permesso regolare, associazioni senza scopo di lucro, chi possieda un reddito inferiore a 11.493,82 euro annui, se il richiedente convive, al suo reddito vanno sommati quelli degli altri componenti del nucleo familiare.

Come si può inoltrare la richiesta di gratuito patrocinio

Bisogna cercare un avvocato che sia iscritto all’albo dei difensori che possono difendere il cliente con spese a carico dello stato.

Non tutti gli avvocati sono abilitati a difendere il loro assistito gratuitamente.

Documenti che è necessario presentare per accedere al patrocinio gratuito.

Dopo aver scelto un avvocato abilitato a difendere tramite gratuito patrocinio è importante fornire al legale la dovuta documentazione necessaria, è opportuno presentare la dichiarazione dei redditi, risalenti all’ultimo anno, lo stato di famiglia, una copia della carta d’identità e del codice fiscale.

Per quanto riguarda il reddito è possibile autocertificarlo con una dichiarazione, viene anche sottoscritta la responsabilità penale.

L’assistito firmerà inoltre una istanza di ammissione di patrocinio gratuito.

Se avverranno cambiamenti di reddito dovranno essere comunicati poiché se si supera la soglia e non si comunica si incorre nel penale.

La comunicazione di variazione del reddito va riferita entro un mese dalla scadenza del termine annuale, da quando si ha presentato la domanda, dalla comunicazione della precedente versione.

Come avviene la presentazione di istanza di patrocinio gratuito

La modalità di presentazione di istanza di ammissione al patrocinio gratuito cambia in base al procedimento:

Nel processo di tipo civile bisogna presentare l’istanza al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del luogo in cui avverrà il processo.

L’invio consentito è quasi sempre solo in modalità telematica.

Nel caso del processo di tipo penale bisogna presentare l’istanza all’ufficio del magistrato che si occuperà del processo.

Ammissione al patrocinio gratuito

Se l’istanza sarà ammessa l’avvocato difenderà gratuitamente il suo assistito e a fine processo riceverà il pagamento dallo Stato.

Se l’istanza verrà presentata dal soggetto in prima persona dopo aver ricevuto l’ammissione, potrà iniziare a cercare un avvocato che presti il patrocinio gratuito.

Che spese copre il patrocinio gratuito?

Il patrocinio gratuito garantisce l’assistenza gratuita di un avvocato, inoltre copre i costi di notifica per quanto riguarda gli atti giudiziari.

La copia degli atti potrà essere chiesta in maniera gratuita senza dover pagare i diritti di cancelleria.

Garantisce poi l’assistenza gratuita in ambito di mediazione se essa fosse richiesta prima di andare a giudizio.

In che caso si può accedere al gratuito patrocinio senza che ci sia un limite di reddito

Ci sono alcuni casi in cui è sempre prevista l’assistenza legale gratuita come in questi casi:

  • Violenza in famiglia
  • Violenza sessuale, stupro
  • Stalking ovvero atti persecutori
  • Vittime di pedofilia
  • Minori vittime di violenza

Quando non è possibile ricorrere al patrocinio gratuito

Non è possibile accedervi in questi casi:

  • Associazione mafiosa
  • Spaccio di droga
  • Narcotraffico
  • Contrabbando di sostanze come tabacchi esteri