Acquisto crediti NPL: come aiuta i debitori

I crediti insoluti o deteriorati vengono detti Non Performing Loans, dicitura che contraddistingue quei prestiti che il debitore ha difficoltà a rimborsare.

L’acquisto dei crediti deteriorati ha delle somiglianze con il saldo e stralcio, ma per certi versi è più facile da attuare.

La procedura di acquisto di crediti NPL viene vista in genere come una attività speculativa, ma se eseguita in maniera etica si presenta come una soluzione per la difficile situazione del debitore.

L’investitore immobiliare – subentrato al creditore originario – compie una serie di attività volte a liberare il debitore del debito ancora insoluto.

L’istituto di credito infatti si ritrova frequentemente a gestire un gran numero di crediti deteriorati e ha tutto l’interesse a liberarsi di parte di essi in cambio di un’entrata certa, seppure di importo minore di quello di partenza, pur di alleggerire il bilancio da queste mancate entrate.

La BCE infatti stimola gli istituti bancari a liberarsi dei crediti NPL al fine di alleggerire il proprio bilancio da queste attività incerte.

In questo modo gli enti bancari rimuovono questi crediti inesigibili e si liberano di immobili difficilmente vendibili a un prezzo soddisfacente, e gli acquirenti entrano in possesso di un immobile a un prezzo molto vantaggioso.

Acquisto di crediti NPL: una pratica vantaggiosa per tutti

Con la cessione dei crediti NPL, l’ente bancario si libera dei crediti inesigibili ottenendo in cambio di una liquidità certa. Il rischio di credito viene trasferito quindi agli investitori istituzionali e privati che acquistano tali titoli di credito.

L’acquisto di crediti NPL è una pratica che riserva molti vantaggi:

  • permette di acquistare immobili a un prezzo vantaggioso (a qualcosa come il 30% in meno sull’importo di mercato)
  • gli immobili acquistati possono essere riqualificati con appositi interventi di ristrutturazione allo scopo di aumentarne il valore
  • i creditori possono liberarsi di crediti insoluti e di ottenere un ritorno certo, in tempi ragionevoli

La cartolarizzazione è un processo che permette di trasformare crediti inesigibili in prodotti cedibili a un determinato valore, riequilibrando il bilancio in senso positivo.

Con la cartolarizzazione degli Npl, il cessionario cede voci iscritte nel bilancio, attraverso la trasformazione del debito in titoli che vengono venduti al pubblico.

Una volta acquistati i crediti si può aspettare la vendita stabilita dal giudice, per vedere risolto il proprio credito con l’aggiudicazione in asta di un acquirente.

Oppure si può richiedere l’assegnazione dell’immobile in fase di esecuzione forzata, attraverso istanza di assegnazione al al giudice dell’esecuzione secondo gli artt. 588 e 589.

Acquistare un credito immobiliare si rivela una pratica vantaggiosa dal punto di vista del risparmio sull’importo originario, ma anche rischiosa.

Dei consulenti immobiliari, grazie alla loro esperienza, ti guidano nel mediare con i creditori originari per ottenere il credito a un prezzo vantaggioso. Ti aiutano a ottenere da tutti i creditori un documento di rinuncia agli atti, che mette al sicuro da eventuali rivendicazioni a partire dal titolo di credito originale.

I consulenti si occupano di studiare il bene immobiliare alla base del credito per stimarne il reale valore in relazione alle condizioni fisiche, alla collocazione geografica e ai servizi presenti, alla presenza di eventuali debiti o abusi edilizi pendenti da sanare.

I consulenti si occupano di valutare i crediti deteriorati dal punto di vista di:

  • ammontare del debito
  • tempi stimati di recupero
  • caratteristiche del debitore
  • posizione geografica

Si occupano di monitorare le aste immobiliari per individuare occasioni vantaggiose alle quali partecipare. Offrono supporto e assistenza agli interessati nelle trattative delle aste e nell’assegnazione degli immobili, aiutando a gestire le incombenze legali e urbanistiche per necessari per concludere le vendite.