L’investimento in diamanti

2 (dirittoefinanza.it)_800x534L’investimento sul diamante è una pratica molto diffusa che, pur avendo lasciando spazio negli ultimi tempi a qualche dubbio, rimane molto vantaggiosa sotto tanti aspetti. Bisogna senz’altro conoscere bene tutte le dinamiche legate a questa preziosa pietra e comportarsi in modo tale da riuscirne a capitalizzare l’enorme valore. In questo articolo cerchiamo di capire meglio come muoversi quando si vuole investire in diamanti, per tutte le altre informazioni utili sull’argomento rimandiamo a idclondon.net.

Le caratteristiche principali dei diamanti

Partiamo col dire che il diamante è un bene rifugio molto prezioso, definito dai geologi di tutto il mondo come il minerale più duro esistente sul nostro pianeta e considerato in generale come la pietra più preziosa in assoluta presente in commercio. Un gioiello rinvenuto per la prima volta in India migliaia di anni fa, e che custodisce ancora un altissimo valore in termini economici. Questo perché parliamo di una pietra ancora molto rara, non facile da reperire sul mercato, e quindi sempre di grande qualità e con una tendenza continua alla crescita.

Per prima cosa dunque, se si vuole investire nel diamante, bisogna capire qual è la giusta fetta di mercato a cui rivolgersi. In riferimento alle “4C” infatti (e cioè i parametri che ne determinano la certificazione di autenticità), ci si può orientare verso le case di gioielleria potenzialmente interessate o verso i  collezionisti. Le “4C” riguardano colore, taglio, peso e purezza(nella loro accezione in inglese) e determinano l’effettivo potenziale che il diamante ha a disposizione.

A questo punto è bene considerare la fetta di mercato migliore.

Paesi in grande espansione economica come Cina, India e alcune ex repubbliche sovietiche fanno registrare una costante richiesta in tal senso. Tali paesi, peraltro, dispongono di enormi ricchezze naturali (gas, petrolio, minerali ecc.) e questo porta a credere che la richiesta di beni come le pietre preziose non cesserà né nel breve e né nel lungo periodo.

I vantaggi legati ai diamanti e come sfruttarli al meglio

Ci sono altre caratteristiche molto importanti che rendono vantaggioso un investimento sui diamanti: oltre al loro già citato valore infatti, da sfruttare nei giusti mercati, i diamanti hanno anche il pregio di non essere sottoposti a nessun tipo di tassa governativa una volta acquistati. Essi inoltre non possono essere soggetti a nessun tipo di tassazione futura e neanche alle tasse di successione. Infine i diamanti non vanno incontro nemmeno al capital gain sulle plusvalenze e non sono soggetti al bail-in qualora venissero tenuti in banca.

Il valore dei diamanti nel corso del tempo

Va detto che i diamanti vengono quotati in dollari americani nelle principali borse del mondo. Per questo è bene considerare che al momento della vendita il valore del diamante sarà conforme al cambio Euro/Dollaro vigente in quel preciso momento. Questo è un aspetto fondamentale legato al valore generale del diamante e alla possibilità di venderlo evitando spiacevoli inconvenienti. Possiamo poi notare come il diamante, che tende ad aumentare di valore in maniera costante, incrementi contestualmente il proprio valore nel lungo periodo ad un ritmo nettamente maggiore rispetto ad altri beni. Tutto ciò permette di diversificare anche la strategia di investimento e di vendita tra breve e lungo periodo, mantenendo comunque standard alti di rendimento.