Oggi il settore dei trasporti offre una vasta gamma di opportunità in grado di agevolare aziende e privati che necessitano di servizi di spedizione pacchi nazionali e internazionali. Dai corrieri espresso agli spedizionieri online, il mercato è ricco di soluzioni soddisfacenti che assecondano ogni richiesta di spedizione. La professionalità dei soggetti responsabili di tali attività non li esula dal verificarsi di complicazioni che impediscono il regolare flusso del trasporto pacchi. E quando ciò avviene il consumatore, soprattutto il privato, il più delle volte si trova impreparato, rischiando così di commettere errori che potrebbero causargli grosse perdite economiche.
Esistono delle normative che regolano i trasporti internazionali. In particolare il C.M.R., ovvero la convenzione concernente il contratto di trasporto internazionale di merci su strada redatto a Ginevra oltre 50 anni fa. Secondo il C.M.R. ogni spedizione dispone di un’assicurazione automatica che prevede un rimborso il cui tasso varia, fino a un massimo di 10 euro per kg di merce spedita. Tale richiesta dovrà essere rivolta dal mandante della spedizione all’azienda incaricata del trasporto che avrà il dovere di aprire una pratica d’indagine utile a determinare la causa del danno.
Esiste anche la possibilità di acquistare un’assicurazione aggiuntiva, ma solo nel caso in cui si tratti di una vendita/acquisto, quindi presentando la fattura. In genere l’assicurazione aggiuntiva ha un costo pari al 3% del valore assicurato, ma il tasso può variare da azienda ad azienda. Ogni spedizioniere infatti dispone di un pacchetto assicurativo personalizzato.
Come avviare una pratica d’indagine e richiedere un risarcimento per danno spedizione?
L’iter burocratico per richiedere un risarcimento richiede una serie di azioni da effettuare. Di solito a chi effettua una spedizione viene fornito un codice di tracciabilità per monitorarne gli spostamenti. E’ grazie al tracking che spesso ci si accorge che un pacco è stato danneggiato ancor prima che arrivi a destinazione. Il danno può essere esterno e subito evidente alla consegna, ma anche interno, e quindi non visibile se non fino all’apertura. Per questo ogni cliente ha la possibilità di firmare con riserva, riservandosi, cioè, la possibilità di contestare un danno dopo l’apertura della merce. Quando la consegna viene firmata dal destinatario, egli toglie ogni responsabilità al corriere, per cui se avete intenzione di richiedere un risarcimento per danno senza aver firmato con riserva sappiate che non vi sarà riconosciuto nulla.
Se il danno viene riconosciuto prima della consegna o se si firma con riserva e all’apertura del pacco si riscontrano dei danni bisogna richiedere un’indagine contattando il corriere espresso e fornendo le informazioni necessarie riguardanti la vostra spedizione: lista degli oggetti spediti, metodo d’imballaggio utilizzato, valore della merce e relative prove d’acquisto. Se una delle seguenti informazioni non viene fornita il corriere non potrà procedere con l’avvio della pratica ed eventualmente riconoscere un risarcimento. Appena il corriere espresso sarà in possesso delle informazioni darà inizio all’indagine che per concludersi potrà impiegare da qualche giorno fino a qualche mese.
Il risarcimento verrà riconosciuto se dalle indagini emergeranno prove concrete che dimostreranno la colpevolezza dell’azienda di spedizione. Se, invece, dall’indagine si attesta che il danno è stato causato dal mandante, ad esempio da un cattivo imballaggio, il cliente non avrà diritto ad alcun risarcimento.
Cosa fare per prevenire i danni di una spedizione?
Non esiste una regola che assicuri al 100% la buona riuscita di una spedizione. Ogni spedizione è soggetta a eventi di forza maggiore che ne determinano il successo o il fallimento. Tuttavia grazie ad alcuni accorgimenti è possibile ridurre al minimo la possibilità che questi si manifestino. Innanzitutto proteggere la merce in modo adeguato. Ricordate sempre che l’imballaggio e la miglior garanzia in una spedizione. Poi affidarsi ad esperti e professionisti del settore (e in giro ce ne sono parecchi, basta saper scegliere con cura e senza fretta).