La nostra società non offre il giusto supporto alle famiglie, che si trovano molto spesso sole a fronteggiare le tante difficoltà di ogni giorno.
Di conseguenza, i legami familiari vengono messi a dura prova, facendosi, a volte, tesi e ostili, anche tra i coniugi più affiatati.

I continui conflitti finiscono col minare le basi di una buona relazione tra marito e moglie.
Nel momento in cui uno dei due si sente sopraffatto dal peso della quotidianità e rinuncia a fare fronte comune nell’affrontarlo, ha inizio la crisi della famiglia.

In altre circostanze, i coniugi possono accorgersi di non stare più bene insieme perché ognuno di loro ha seguito un percorso di crescita differente, che lo ha allontanato dall’altro.
In ogni caso, la coppia entra in una fase di crisi, che prelude ad una trasformazione radicale delle dinamiche di relazione tra i due coniugi e anche nei confronti di tutti quelli che gravitano loro intorno, figli, parenti, amici e colleghi di lavoro.
È a questo punto che entra in gioco la figura dell’avvocato divorzista, chiamato a dare il proprio supporto professionale in una situazione che i diretti interessati non sarebbero in grado di gestire senza conflitti.

La violenza, un fattore determinante nelle crisi di coppia

Una riflessione a parte merita il tema della violenza all’interno della coppia, una realtà che spesso viene sottovalutata o addirittura ignorata.
Gli abusi violenti possono essere sia fisici che psichici o verbali.
In tutti i casi, tra i due partner, si instaura un rapporto morboso, dove un prevaricatore agisce su un prevaricato, i cui esiti non possono che essere negativi.

Il problema maggiore da superare si presenta quando la vittima è talmente soggiogata dal proprio carnefice da giustificarne il comportamento.
In questi casi, è compito delle persone a lei vicine di cercare di metterla in guardia e aiutarla a vedere la propria situazione con uno sguardo più obbiettivo.
E, soprattutto, accompagnarla verso la denuncia delle violenze subite.
Rivolgersi ad un avvocato divorzista rappresenta un passo decisivo verso l’uscita da una condizione di sopraffazione.

Separazione e divorzio, percorsi difficili e dolorosi

Sono davvero rari i casi di separazioni e divorzi ottenuti nel pieno rispetto reciproco, senza conflitti e recriminazioni.
Per lo più, qualsiasi divorzio si porta dietro una strascico di sentimenti negativi, litigi e accuse tra i due coniugi.
Per quanto preferirebbero evitarlo, marito e moglie dovranno intraprendere un percorso di elaborazione del dolore e di presa di coscienza degli errori commessi, dal quale nessuno dei due ne uscirà del tutto indenne.

La mediazione della fase conflittuale

Come ci spiega dalle pagine del suo sito Rossana Tavani un avvocato divorzista di Bologna, la figura del legale può essere di grande aiuto nel cercare una mediazione tra le parti, gestendo questa fase conflittuale con il necessario distacco, nell’ottica di chiuderla in modo soddisfacente per entrambi i partner.

Al di là delle mere competente tecniche, occorre che l’avvocato sappia mettere in campo anche competenze psicologiche.
Infatti, può essere di grande aiuto mostrare un atteggiamento empatico verso i propri assistiti, considerando la gravità delle implicazioni emozionali e non solo gli aspetti legali.

La doverosa attenzione per i figli di chi divorzia

Nel corso di un divorzio, un aspetto di fondamentale importanza di cui tenere conto è rappresentato dall’impatto che può avere tutta la faccenda sui figli della coppia.
Spesso, la conflittualità tra i genitori finisce per coinvolgerli, mettendoli in condizioni di grande sofferenza e lacerazione.
I figli diventano spettatori involontari di litigi anche molto violenti, per i quali spesso provano sensi di colpa e frustrazione.

Gestire una separazione o un divorzio con consapevolezza ed equilibrio significa allontanare dai propri figli il rischio di far vivere loro traumi profondi, che li segneranno per il resto della loro vita. Per questo motivo è opportuno indicare con chiarezza i diritti della madre e dei figli minori in caso di separazione.

Un avvocato divorzista può dare ai genitori le indicazioni necessarie per spiegare la situazione ai propri figli con la dovuta delicatezza ma occorre che entrambi facciano lo sforzo di mostrarsi uniti per questa causa comune.

Cercare di manipolare i figli per metterli contro il proprio ex non giova a nessuno e, molto spesso, agli avvocati divorzisti tocca intervenire per cercare di rimettere ordine a queste situazioni, ormai degenerate.
Marito e moglie devono saper rassicurare i propri figli trasmettendo loro l’idea che, pur non essendo più una coppia, restano comunque genitori.

Ritrovare un equilibrio interiore dopo un divorzio

Una volta giunte al divorzio, la maggior parte delle persone ha bisogno di un po’ di tempo per elaborare la vicenda e trovare la forza interiore per ripartire.
Molti arrivano alla fine di questa fase estremamente provati, sia da un punto di vista fisico che psicologico.

I professionisti del settore come la Dott.ssa Tavani, tra le file degli avvocati divorzisti a Bologna, possono confermare quanto siano evidenti le conseguenze di un divorzio sui suoi protagonisti.

Dopo un divorzio, riprendere in mano la propria vita richiede uno sforzo notevole che passa anche attraverso una profonda riflessione, per poter riconoscere e ritrovare la propria unicità.
Un percorso per nulla semplice, tanto più se la fine del rapporto è stata molto complessa e conflittuale.

Più sono state le ferite inferte all’anima, tanto più tempo sarà necessario per guarirle.
Ecco allora che assume maggior valore il ruolo attivo dell’avvocato divorzista per gestire con equilibrio la conflittualità tra le parti.
Infatti, anche se non può evitare ai propri assistiti stress e sofferenze, può sempre contribuire a contenerne la portata, imboccando la strada del compromesso che può portare a risolvere le controversie piuttosto che quella del muro contro muro.