Twitter come strumento ideale per fare forex? Sembra proprio di sì, stando alla ricerca pubblicata da due studiosi, Vahid Gholampour e Eric van Wincoop, i quali hanno scoperto che acquistare e vendere la valuta euro/dollaro sulla base delle previsioni che vengono twittate dai profili appassionati di questa professione offre giusti ritorni di investimento.

Proprio così, Twitter si rivela redditizio e lo è seguire i profili (con oltre 500 follower attenzione), addirittura più redditizio che seguire le classiche strategie di carry trade. Al contempo, i traders che desiderano dedicarsi al mercato del forex possono sfruttare i loro feed e quindi lavorare impiegando uno strumento che, in questo caso, si propone immediato, gratuito e facilissimo da utilizzare.

Gli utenti Twitter da seguire sono quindi quelli che hanno almeno 500 followers, chiamati in gergo “agenti informati”. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che operano all’interno dei mercati finanziari, quindi analisti, broker o anche semplici commentatori o appassionati di trading. Al contempo, l’autorevolezza di queste persone sottolinea ancora una volta che le informazioni finanziare (e non) passano prima sui social rispetto che sui canali ufficiali e  prima di essere incorporate appieno dai prezzi degli asset.

Chi sono i due studiosi che hanno fatto al ricerca? Si tratta dell’ex economista Eric van Wincoop, impiegato presso la Federal Reserve di New York, mentre Vahid Gholampour è il PhD  accademico, che si è occupato di supervisionare la ricerca. Lo studio non è stato certamente superficiale, perché è frutto di tre anni di ricerche e di comparazione dei dati raccolti presso la University of Virginia.

I ricercatori hanno quindi affermato che Twitter si propone come un utile canale di informazione e, sebbene il bacino degli utenti non sia galattico e le notizie siano di 140 caratteri, si tratta di uno strumento alquanto utile per chi opera nel forex al giorno d’oggi.

Il segreto? Seguire i profili più autorevoli

Perché è saggio ascoltare gli ‘agenti informati’? Prima di tutto perché sono persone che lavorano o che sono profondamente inserite nell’ambiente finanziario. 500 followers come minimo sono sintomatici di un’autorevolezza acquisita con il corso del tempo e con l’esperienza, che queste persone non vogliono certo ‘mangiarsi’ con notizie fasulle oppure avventate.

Dati alla mano, i ricercatori hanno quindi scoperto che fare forex seguendo le loro indicazioni può generare un risultato di 1,68 sull’indice di Sharpe, parametro che va a misurare i ritorni per unità di rischio. Se il trader sceglie invece di seguire le strategie di carry trade, lo stesso indice genera il risultato di 0.44. Va da sé che più elevato è questo parametro e migliori sono i rendimenti, perché la strategia di investimento offre risultai positivi sul lungo termine.

In ogni caso, nessuno può improvvisarsi trader e vale la pena seguire adeguata formazione prima di dedicarsi al mercato del forex, laddove le perdite possono essere anche molto ingenti.