Il prestito fra privati: che cosa è e come funziona

prestito-fra-privatiIn questi anni le banche stanno facendo sempre più fatica a concedere prestiti. Lo sappiamo, in un contesto di crisi economica, sono sempre di meno gli istituti di credito che richiedono poca documentazione per la concessione di prestiti anche di piccole entità. Un’alternativa però esiste: il prestito fra privati è una soluzione alla quale sempre più persone fanno ricorso per avere accesso al prestito a tassi agevolati e senza tutti quei requisiti che vengono richiesti dalle banche.

Il lending P2P (peer-to-peer, quindi ‘prestito fra privati’) consiste quindi in una soluzione che per molte persone è l’unica o quasi possibilità di avere accesso al prestito. Questo tipo di prestito viene erogato fra soggetti privati per mezzo di alcune piattaforme di p2p lending come Mintos che esistono proprio per questo scopo. Queste piattaforme consentono l’incontro fra soggetti che cercano fondi, ed investitori che cercano rendimenti, il tutto al di fuori del tradizionale sistema bancario.

Ci sono molte differenze fra il prestito fra privati e il prestito bancario: non c’è la banca come intermediario fra domanda ed offerta, come prima cosa, al contrario di quello che succede nei sistemi tradizionali.

La piattaforma si occupa di mettere a contatto chi vuole investire e chi chiede i prestiti. Sotto questo punto di vista, il prestito fra privati può essere una buona soluzione per chi vuole mettere a frutto un piccolo-medio capitale. Vediamo come si guadagna e quali sono i vantaggi di questo sistema per chi vuole investire un capitale.

 Come si guadagna sulle piattaforme di Lending P2P

Come si guadagna? La risposta è semplice: chi investe i suoi soldi guadagna grazie al tasso d’interesse sui prestiti che è più alto rispetto a quello che viene effettuato dalle banche. I rischi dell’investimento sono modulati a seconda del profilo del soggetto a cui si effettua il prestito e spetta ad ogni investitore scegliere la quantità di rischio ed anche di possibile guadagno. Molte piattaforme di prestito fra privati mettono a disposizione anche una protezione dell’investimento con rimborso se il debitore non paga per più di un lasso di tempo – in genere due mesi.

 Come funziona il prestito fra privati

Il prestito fra privati funziona in modo semplice, per mezzo di queste sicure piattaforme.

In primo luogo c’è una richiesta da parte di chi vuole ottenere un prestito. La piattaforma esegue un’analisi per valutare l’affidabilità finanziaria del richiedente, e sulla base di questa analisi assegna un rating ed un tasso di interesse. La domanda viene approvata solo se il richiedente è d’accordo rispetto a rating e tasso d’interesse. A questo punto, la domanda è inserita nella piattaforma e bisogna solamente attendere un prestatore. Una volta accordato il prestito, il richiedente riceve il denaro sul suo conto, e il prestatore un bonifico mensile ad addebito diretto con la quota del tasso di interesse pattuito. In questo senso il prestito fra privati può essere un’opportunità per chi vuole mettere a frutto il suo capitale garantendosi un tasso d’interesse che è tanto alto quanto più è rischioso il prestito. In linea di massima i tassi vanno dal 9 al 20% annuo ma devono sempre restare nei limiti di legge.

Si tratta di un investimento che può essere rischioso, ma è il prestatore che sceglie quanto e a chi prestare, accaparrandosi tassi d’interesse più alti a seconda del rischio del prestito. Si può evitare di prestare a chi risulta già moroso o non ha una storia affidabile.

Inoltre se si sceglie un investimento protetto, si ha possibilità di rimborso da parte dell’agenzia, se il debitore ritarda il pagamento per più di 60 giorni.