I dipendenti pubblici, a cui il contratto di lavoro è gestito direttamente dall’Inps, talvolta, possono usufruire di moltissime agevolazioni grazie alla loro particolare posizione lavorativa. I prestiti ai dipendenti pubblici rientrano sicuramente in questa fattispecie. Che sia per ristruttare una casa, o che sia per l’acquisto di beni mobili, essi possono usufruire crediti agevolati di vario tipo.

Infatti è proprio l’Inps a offrire la possibilità, a tutti i dipendenti statali di poter ottenere un finanziamento a condizioni agevolate. In realtà questi specifici Prestiti a Dipendenti Pubblici possiedono anche degli svantaggi, riconosciuti soprattutto con la lentezza burocratica di emissione, fattore sempre da considerare in maniera assolutamente centrale quando si inoltrano richieste a enti statali come l’Inps.

Con il tempo, anche gli istituti di credito hanno introdotto nelle loro offerte di prestiti quelli riservati ai dipendenti statali, fiutando un potenziale mercato sempre molto redditizio.

Allo stato attuale i migliori prodotti bancari sono i seguenti:

• “I tuoi progetti” di Findomestic, prestito personale ha un taeg (tasso di interesse complessivo in cui vengono calcolati anche gli eventuali costi accessori) del 9% circa. Si può richiedere online e rimborsato in rate mensili con tasso di interesse fisso.
• Per i dipendenti pubblici Unicredit propone una cessione del quinto, con un importo massimo erogabile di 69 mila euro rimborsabili in non oltre 120 mesi. Il tasso è, ovviamente, fisso e l’erogazione del finanziamento avviene in tempi estremamente rapidi.
• Salary Power di BNL permette di finanziare un importo massimo di 104 mila euro rimborsabile in 120 mesi. La rata di rimborso mensile è calcolata sulla base di un tasso di interesse fisso e non sarà mai superiore ad un quinto dello stipendio.
• Intesa Sanpaolo offre ai propri clienti la possibilità di richiedere fino a 75 mila euro rimborsabili in un periodo che varia da 2 a 10 anni. Al prestito è associata una polizza di assicurazione che interviene nel caso si venga licenziati.

Come si può vedere, e come detto ad inizio articolo, le condizioni dei prestiti sono molto vantaggiose. Il consiglio finale è quello di verificare se siano in corso delle convenzioni particolari con l’ente o il ministero a cui si fa riferimento perchè, in quel caso, si avrebbero ancora più vantaggi sia in termini di erogazione che di tasso di interesse.

Non sei ancora sazio di informazioni riguardo alla categoria dei prestiti ai dipendenti pubblici?

Visita www.prestitiadipendenti.net per diradare ogni tuo dubbio a riguardo!